Quid box: vestiamo le parole di significato Per il 3° incontro presenti Anna Fiscale e Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica

Terza tappa del tour QUID BOX: VESTIAMO LE PAROLE DI SIGNIFICATO che si sposta a Verona mercoledì 16 novembre alle 18.30, proseguendo il viaggio alla scoperta dei valori di Quid, il modello di impresa sociale che, attraverso l’upcylcling, vuole “dare nuova vita a persone e tessuti”.
Questo terzo incontro, dopo le prime riflessioni sui valori chiave di Quid a Bassano e Milano, vedrà riproposto il format vincente dell’incontro aperto e di confronto con gli ospiti speciali presenti: Anna Fiscale, presidente di Quid e Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica nel mondo e coordinatrice nazionale italiana di Fashion Revolution, conosciuta al grande pubblico nel 2020 con il libro “La rivoluzione comincia dal tuo armadio”, scritto con Luisa Ciuni e pubblicato da Solferino Libri.
La moda ha la forza per poter cambiare il mondo e obiettivo di Quid è ispirare altri a diventare parte di un cambiamento più grande. Ecco perché la sua mission si sposa perfettamente con Fashion Revolution, il più grande movimento di attivismo globale legato alla moda, fondato nel 2013 da Carry Somers e Orsola De Castro, e che in passato ha già collaborato con Quid, condividendone i valori in termini umani e di rigenerazione e conservazione dei materiali, e in termini di ecosostenibilità.
Fashion Revolution, infatti, recuperando i tessuti di eccedenza prolunga il ciclo di vita delle risorse che si utilizzano, nel rispetto dell’ambiente e della sua bellezza. Si celebra così la moda come un’influenza positiva, esaminando al contempo le pratiche del settore e aumentando la consapevolezza dei problemi più urgenti del settore della moda. Obiettivo è creare un futuro più etico, sostenibile e trasparente per la moda, un’industria globale che conservi l’ambiente e valorizzi le persone rispetto alla crescita e al profitto.
In molti paesi l’industria tessile e dell’abbigliamento è anche una delle poche strade per l’indipendenza finanziaria delle donne, che garantisca loro un buon lavoro e una dignità e su questo lavora anche Quid, valorizzando le diversità, offrendo opportunità di impiego e formazione a chi è maggior rischio di esclusione lavorativa in Italia. Obiettivo è una moda Made in Italy sostenibile per i territori e per le persone.
Gli spunti di riflessione per le due relatrici saranno rappresentati all’interno dello store appesi a reel, grucce, vetrine e interni del negozio, pronti ad essere raccolti dal pubblico presente e per poi essere inseriti all’interno della QUID BOX, posta al centro della sala. A partire da queste parole chiave, verranno approfondite tematiche legate alla sostenibilità, alla rigenerazione e alla formazione: questi stessi spunti di riflessione diventeranno i prossimi obiettivi da perseguire per Quid. Gli Store diventeranno così degli spazi stimolanti, capaci di permettere agli elementi di mescolarsi, intrecciarsi, creare nessi che prendano nuove forme.
«Siamo da sempre vicini e parte dei valori del movimento di Fashion Revolution perché crediamo fortemente nell’importanza della sostenibilità ambientale ma soprattutto della sostenibilità sociale, cioè esiste un prodotto etico solo se siamo sicuri della filiera produttiva, solo se sappiamo che nessuno è stato sfruttato per il lavoro e il confezionamento del capo» afferma Anna Fiscale. «Sempre più vogliamo essere in sinergia con Fashion Revolution e i suoi valori».