Ci sono partite che cambiano una stagione, quaranta minuti che possono tornare a far sognare la squadra vincitrice… E’ il caso della gara in programma all’Agsm Forum questa sera alle ore 20.30, con la Tezenis Verona che ospita l’Orlandina Basket Capo d’Orlando.
LA FRASE: “Capo d’Orlando è una squadra molto atipica, forse la squadra più distante da noi per caratteristiche – il commento di coach Alessandro Ramagli in presentazione della partita – Una squadra che gioca un altissimo numero di possessi, sfiorando i 90 per partita; tra noi e loro ci sono 10 possessi di differenza e questo dato dà l’idea di quanto si stia parlando di squadre realmente lontane nel modo di interpretare la pallacanestro. Una squadra che concentra nelle mani dei due giocatori americani la maggior parte di possessi, due atleti di energia, con Jordan Floyd giocatore di grande impatto e miglior realizzatore di questo campionato. Arrivano a ridosso della gara di Piacenza, sono in un momento di riassetto dell’organico perché devono ancora sostituire Fall, per cui non sappiamo ancora con che roster si presenteranno. È una partita dove l’impatto energetico sarà fondamentale, dove devi avere forza fisica e ritmo, perché per contrastare una che gioca in quel modo non c’è altra modalità. Per noi, visto anche le rotazioni accorciate, si tratta di trovare le energie per affrontare una squadra che di questo fa il proprio cavallo di battaglia”.
LA SQUADRA. La Tezenis continua ad avere le rotazioni ridotte a causa dell’infortunio rimediato qualche settimana fa dal play Lorenzo Caroti. Giga Janelidze sarà a referto, come nell’ultima partita di Udine, ma è ancora incerto il suo utilizzo a causa di alcune noie muscolari. Date le assenze, spazio al giovane, Davide Guglielmi, che ben ha figurati quando utilizzato, mentre ci saranno maggiori responsabilità per Phil Greene, reduce dalla sua migliore prestazione stagionale con i suoi ventidue punti, otto assist, sei rimbalzi e tre palle recuperate.
Giovanni Miceli
