Riders, al lavoro la prima cooperativa Grazie alla collaborazione fra Confcoperative e Cisl. Un progetto ambizioso

È finalmente operativa la piattaforma online di Food4me, la prima cooperativa di Riders costituita lo scorso 28 ottobre grazie alla collaborazione fra Confcooperative Verona e Cisl. Gli 8 ragazzi che si sono riuniti in cooperativa, stanno collaborando attivamente da mesi in questa
realtà innovativa nata dalla volontà di garantirsi una posizione lavorativa migliore e di crearsi un proprio mercato parallelo. “Siamo molto contenti dell’arrivo della nostra applicazione, finalmente potremo mettere in pratica tutto ciò su cui abbiamo lavorato intensamente in questi mesi di preparazione. Il nostro obiettivo principale è quello di garantire ai lavoratori le tutele che purtroppo ancora oggi mancano nel settore del food delivery. Si tratta di un progetto ambizioso e per questo motivo ci teniamo a ringraziare Confcooperative Verona e Cisl, che fin dal primo momento hanno
creduto nei nostri ideali e ci hanno supportato nel delineare gli aspetti chiave per rendere questo progetto sostenibile” afferma il Presidente di Food4me Francesco Zenere. Un servizio principalmente di food delivery e che spazierà in tutto ciò che può essere consegnato con cicli e motocicli nel Comune di Verona: si tratta di un servizio affidabile, eticamente responsabile e
socialmente sostenibile nel tempo, ecco i valori alla base della costituzione della cooperativa. “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e del grande impegno dei ragazzi della cooperativa. Non era semplice portare la propria idea imprenditoriale in un settore del mercato in cui domina precarietà e
squilibrio contrattuale” commenta il Presidente di Confcooperative Verona Fausto Bertaiola. La piattaforma online, che è scaricabile sia su Apple che Android, è stata costituita grazie al grande supporto della società informatica Node e permetterà ai clienti di ordinare il proprio pranzo o la propria
cena direttamente al ristorante desiderato, proprio come succede nelle app delle multinazionali come Just Eat, Glovo o Deliveroo. Saranno poi i ragazzi della cooperativa Food4me a consegnare il pasto a domicilio. “Abbiamo supportato questo progetto a nome di Confcooperative Verona perché crediamo che le piattaforme digitali possano rappresentare una nuova forma di cooperazione che unisce lo spirito di autoimprenditorialità dei giovani alle necessarie tutele contrattuali. Pertanto, questo rappresenta, per la nostra associazione, un modello su cui sviluppare nuove idee cooperative con la nostra collaborazione digitale” afferma il CEO di Node Danilo D’Elia.
I ragazzi di Food4me non si sono fermati nemmeno nei mesi in cui l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha provocato il lock down dell’intero assetto economico del nostro paese, gravando in maniera considerevole sul settore della ristorazione e dei bar. La cooperativa ha infatti cercato di supportare con il proprio servizio di delivery i piccoli commercianti e negozianti nel comune di Verona, agendo sempre nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie e di sicurezza imposte dal Governo. “Dopo quasi 3 anni di battaglie si concretizza un progetto di riscatto e di emancipazione. Lavorare con dignità nell’ambito delle consegne è possibile: salario dignitoso, tutela della salute e dell’integrità delle lavoratrici e dei lavoratori, insomma “la persona al centro”! Fuori dalla logica di ricattabilità dell’algoritmo per la costruzione di un’impresa di comunità: consumatori e lavoratori insieme in un modello di impresa socialmente responsabile” dichiara Fabrizio Creston di Cisl Verona.