È stata presentata nella Sala Biblioteca al Palazzo Scaligero, l’edizione 2025 di «Un risotto per Telethon adotta un tavolo per la ricerca» evento informativo e concorso solidale in programma sabato 11 ottobre nell’area Taste of Earth del PalaRiso alla Fiera del Riso di Isola della Scala. Sono intervenuti: il Presidente della Provincia, Flavio Pasini; il Sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola con l’Assessore ai servizi sociali, Matilde Perbellini; il Presidente di Ente Fiera di Isola della Scala, Roberto Venturi; la Vicepresidente di Uildm Verona Odv, Valentina Bazzani e Federico Modena, socio Uildm e volontario organizzativo. L’evento, promosso da Uildm Verona, prenderà il via alle 11 con un «Aperitivo informativo», durante il quale tre esperti illustreranno i progressi nella ricerca sulle malattie neuromuscolari e il percorso di cura dei pazienti: il professor Gianpaolo Chiaffoni – specialista in pediatria e neonatologia – approfondirà il tema delle malattie rare, Gian Maria Fabrizi – Professore Associato di Neurologia all’Università degli Studi di Verona – presenterà le novità nella cura delle malattie neuromuscolari e, infine, il dottor Bruno Denti – Fisioterapista specializzato nella riabilitazione di pazienti con malattie neuromuscolari – illustrerà il ruolo di Uildm nel supporto ai pazienti. A seguire, si terrà il concorso «Risotto senza barriere», dedicato alla memoria di Davide Tamellini, storico Presidente di Uildm Verona scomparso lo scorso 3 giugno. A sfidarsi saranno i risotti preparati dagli ospiti della cooperativa sociale La Scintilla di Isola della Scala, della cooperativa sociale Don Angelo Righetti di Salizzole, della cooperativa sociale Emmanuel di Bovolone e della Uildm Verona stessa. I piatti saranno giudicati da una giuria tecnica e da una giuria popolare. Il pranzo si terrà alle 12.30, con la degustazione dei risotti in concorso. La quota di partecipazione è di 25 euro e il ricavato verrà devoluto a sostegno di progetti di ricerca e cure per bambini e adulti affetti da malattie neuromuscolari rare.
