Run for Science: sport e malattie oncologiche Ritorna dal 10 al 12 maggio l’evento dedicato alla ricerca scientifica applicata alla corsa.

Sport e malattie oncologiche: è questo il focus di Run for Science, iniziativa dell’università che ritorna a Verona dal 10 al 12 maggio.

Giunto alla undicesima edizione, l’evento è focalizzato sugli effetti dell’esercizio fisico e lo sport nelle persone con esperienza di malattia oncologica e si articolerà in tre giornate dedicate all’orientamento, alla formazione e alla ricerca.

Run for Science torna dal 10 al 12 maggio

Il programma di Run for Science è stato presentato giovedì 9 maggio al Policlinico di Borgo Roma alla presenza di Pier Francesco Nocini, Magnifico Rettore dell’università, Michele Milella direttore del dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione e della Sezione di Oncologia medica, Federico Schena delegato del Rettore alla didattica e allo sport e i docenti dell’università di Verona Cantor Tarperi e Sara Pilotto e la consigliera comunale Annamaria Molino

Run for Science negli anni ha creato una rete di istituzioni universitarie ed associazioni ottenendo un ottimo numero di risultati scientifici, con ricerche pubblicate su importanti riviste nazionali ed internazionali e riuscendo a coinvolgere circa 3000 partecipanti in 10 anni.

Il programma

  • Orientamento.

Venerdì 10, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30, e sabato 11 dalle 9 alle 13.30 nel palazzetto Gavagnin di Verona gli studenti delle classi 4° e 5° delle scuole secondarie di secondo grado potranno confrontarsi con le tecniche di ricerca applicate alle Scienze dello Sport.

Gli studenti verranno coinvolti in lezioni teoriche e attività pratiche che permetteranno loro di acquisire nuove informazioni utili alla comprensione e alla valutazione della pratica motoria e sportiva, anche in relazione alla scelta del futuro percorso universitario.

  • Formazione.

Sabato 11, dalle 10 alle 12, nel loggiato di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori si terrà un workshop sul tema “Sport e malattie oncologiche” per descrivere l’importanza dell’attività fisica e dello sport nel prevenire e contrastare la malattia e i suoi effetti.

Nel significativo contesto storico al centro di Verona si alterneranno interventi di esperti del settore e testimonials di spessore a cui seguiranno brevi esempi di attività pratiche concludendo con un aperitivo analcolico in linea con le tematiche affrontate. La giornata di formazione continuerà nel pomeriggio, dalle 14 alle 17 al Palazzetto Gavagnin, con un workshop teorico pratico rivolto al personale sanitario impegnato giornalmente nei reparti di cura dei pazienti con patologie esercizio-sensibili sul tema “Essere sani per rendere più sani. Ruolo dell’attività fisica e degli stili di vita sul nostro stato di salute”.

Verranno affrontati argomenti legati al corretto stile di vita, all’attività fisica settimanale minima e ai corretti modelli di esercizio e sport che ciascun operatore può usare per sé e con i pazienti.

  • Ricerca.

Tutte e tre le giornate verranno utilizzate anche per organizzare delle prove di valutazione funzionale da realizzarsi in condizioni di riposo e dopo l’attività fisica.

In particolare domenica 12, a partire dalle 9 al palazzetto Gavagnin di Verona, le e i partecipanti si impegneranno in una corsa per la ricerca di 5,10 o 21 km intorno alle strutture universitarie di Borgo Venezia.

Attraverso un approccio fortemente multidisciplinare verrà raccolta una grande quantità dati scientifici da applicarsi al tema della ricerca su sport e malattia oncologica. Parteciperanno all’iniziativa persone affette da malattia oncologica, guarite e sane.