Salieri e la sua straordinaria modernità L’opera intitolata “Prima la musica e poi le parole’’ ideata e prodotta da giovani under 35

Prima la musica e poi le parole. Si intitola così l’originale rivisitazione dell’opera di Antonio Salieri che andrà in scena sabato 13 maggio, alle 20.45, al Teatro Salieri di Legnago. Un nuovo innovativo progetto creativo realizzato da giovani under 35, ideato da Verona Accademia per l’Opera in collaborazione con il Teatro Salieri e il supporto di Fondazione Cariverona, con il patrocinio del Comune di Verona.
Una nuova drammaturgia in atto unico che mostrerà a tutti la straordinaria modernità del grande compositore Antonio Salieri, che porterà sul palco giovani cantanti, attori e musicisti in un vortice esplosivo di energia. “La formazione dei giovani corpi artistici è una delle finalità delle organizzazioni culturali – ha sottolineato l’assessora alla Cultura Marta Ugolini –, siamo fieri di poter avere nella nostra città una realtà come Verona Accademia per l’Opera, che forma ragazzi e ragazze nelle diverse professioni richieste nel mondo dello spettacolo. Questo progetto è una tappa di questo percorso, che offre la possibilità ad artisti under 35 di mettersi all’opera, per mostrare tutte le loro qualità e talenti”.
Lo spettacolo è stato presentato dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme al direttore Marco Vinco di Verona Accademia per l’Opera. Presenti il presidente Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco e il presidente Teatro Salieri Federico Melotto. “L’idea del progetto è stata quella di valorizzare al massimo i giovani talenti artistici – ha spiegato il direttore Marco Vinco – abbiamo bandito un concorso internazionale finalizzato alla selezione di team creativi under 35 per la messa in scena dell’opera ‘Prima la musica e poi le parole’ di Antonio Salieri, chiedendo ai giovani candidati di presentare progetti per il suo allestimento, completi di regia, scene, costumi e nuova drammaturgia. Al concorso hanno partecipato ben tredici team composti ciascuno da un numero variabile di giovani artisti. Il risultato finale è l’opera che sarà portata in scena il 13 maggio”. ProgettoOpera35. Designato vincitore il team creativo composto dal regista Salvatore Sito, dalla scenografa Josephin Capozzi, dalla costumista Silvia Lumes e dal light designer Alessandro Manni. Oltre a questi quattro artisti rientrano nella categoria under 35 anche il direttore d’Orchestra Leonardo Benini, le cantanti Lucrezia Drei, Maria Sardaryan, i cantanti William Hernandez, Alberto Comes e i due attori Flavio CapuzzoDolcetta e Alberto Marcello.
L’idea creativa del progetto vincitore del concorso è stata ironicamente definita dallo stesso giovane team con una espressione sintetica: “carta straccia”. Quest’ultima la si ritrova infatti nei numerosi fogli che uno scrittore getta nel cestino prima di riuscire a dare una forma alle proprie idee, nei progetti rimasti nel cassetto, alcuni conclusi ed altri abbandonati. Nei cartamodelli dei costumi, dimenticati in magazzino che, quando ritrovati, riescono a dare vita a nuove creazioni. E infine nelle scenografie, che in questo allestimento del Teatro Salieri sono ispirate a fogli giganti arrotolati, spartiti fatti a pezzi, carte volanti e appallottolate.
Oltre allo spettacolo del 13 maggio, nella mattina del 5 maggio è fissato un incontro con le scuole per scoprire il dietro le quinte e stimolare il dialogo tra studenti e artisti. Sono anche previste le riprese di Sky Classica HD sia per uno speciale l’11 maggio, sia per lo spettacolo il 13 maggio.