Scoperti due giovani nigeriani con gli ovuli sul Frecciarossa Guardia di Finanza e Polfer

La Guardia di finanza di Verona e la Polizia Ferroviaria di Verona, nell’ambito di un servizio congiunto hanno arrestato due corrieri internazionali di stupefacenti. I narcotrafficanti, un uomo e una donna di nazionalità nigeriana, rispettivamente di 33 e 22 anni, sono stati fermati mentre erano sul Frecciarossa proveniente da Genova e diretto a Venezia. L’atteggiamento particolarmente prudenziale e guardingo dei due extracomunitari durante il rapido giro di controlli effettuato a bordo del treno dagli uomini della Polizia Ferroviaria congiuntamente con i Finanzieri scaligeri, non è sfuggito agli occhi vigili e attenti degli operanti. I dubbi sono diventati ancora più forti allorquando i medesimi soggetti, incalzati da una serie di domande circa i motivi della loro presenza sul treno, hanno mostrato segni di nervosismoe insofferenza, af­fermando di avere un regolare permesso di soggiorno in Italia. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale veronese e i poliziotti della POLFER hanno quindi deciso di approfondire i controlli invitando i due cittadini nigeriani a scendere dal treno. Il comportamento dei fermati ha fatto intuire che avessero potuto ingerire ovuli contenentistupefacente e pertanto sono stati accompagnarli presso i nosocomi di Verona e San Bonifacio per più approfonditi esami medici. Le radiografie sottoposte hanno, in effetti, confermato la presenza di numerosi ovuli.