SCREENING MAMMOGRAFICO PER UNA DIAGNOSI PRECOCE Ogni anno attesi 50 mila nuovi casi. Il convegno nazionale al Centro Marani dal 24 al 26 maggio

Nelle giornate del 24, 25 e 26 maggio 2017, presso il Centro Medico Culturale “G.Marani” dell’Azienda Ospe­daliera Uni­ver­sitaria Integrata di Verona, guidata da Francesco Co­bello, si terrà il convegno na­zio­nale del Gruppo Italiano di Screening Mammografico (GISMa). Come ogni an­no, il programma dei lavori verterà su aspetti clinici ed organizzativi della attività di screening mammografico, fondamentale programma di Sanità pubblica esteso ad interessare l’intero panorama nazionale. Il carcinoma mammario è patologia che interessa purtroppo molte don­ne: 1 su 8, nel corso della vita, è destinata ad ammalarsene, ed ogni anno sono attesi 50.000 nuovi casi. Per fortuna la riduzione di mortalità ottenuta con la diagnosi precoce è in costante crescita, e proprio in questa finalità trovano il proprio senso compiuto i programmi di scre­ening mammografico. Due ne sono gli indispensabili elementi di base: la capacità professionale degli operatori coinvolti, la cui formazione ed il cui aggiornamento devono essere costantemente cu­rati, e l’organizzazione capillare,  che garantisca a quante più donne possibile, sul piano nazionale, la possibilità di accedere alla mammografia di screening. Queste saranno anche le tematiche che verranno trattate nel corso del congresso, i cui lavori saranno aperti in prima giornata da corsi di aggiornamento rivolti a Medici e Tecnici di Radiologia.