Semi di chia? Come sfruttarli in cucina – Le ricette di Elettra Solignani

Tra gli alimenti che non possono mancare nella nostra dispensa, ci sono senza dubbio i semi di chia. Si tratta di semi piccolissimi di colore nero e grigio dalle innumerevoli proprietà: essi sono, infatti, ricchi di vitamina C, calcio e contengono acidi grassi essenziali, quali l’omega3 e l’omega6. Migliorano l’attività del sistema nervoso, di quello digerente e hanno un forte potere saziante. Vediamo insieme come sfruttarli al meglio in cucina!

La ricetta più famosa che coinvolge i semi di chia è il chia pudding, ovvero un budino di semi adatto a essere consumato a colazione o durante lo spuntino pomeridiano. È necessario, però, prepararlo con alcune ore di anticipo, perché deve riposare in frigo. In un bicchiere mettete 15g di semi, 100g di latte vegetale, un cucchiaio di miele e uno di cacao amaro. Alla mattina aggiungete circa 100g di yogurt magro e decorate con frutta fresca.


Un’altra idea è la marmellata istantanea con semi di chia. Per farla è sufficiente frullare 250g di frutta matura a scelta (io consiglio le fragole) con un cucchiaio di semi. Fatela riposare almeno un paio d’ore in frigo, in modo che possa rapprendersi, e consumatela nel giro di due o tre giorni. Se volete dolcificarla ulteriormente, potete aggiungere anche un cucchiaio di miele o di sciroppo d’acero.
Questi semi si possono anche utilizzare per preparare delle barrette energetiche homemade. Basta mescolarli con nocciole, mandorle, anacardi, riso soffiato, miele e fiocchi d’avena fino a ottenere un composto lavorabile. Creare la forma delle barrette e infornare a 180 gradi per 15 minuti. Se volete potete anche sciogliere del cioccolato a bagnomaria per abbellire le barrette con una golosa decorazione.


Ultima proposta, ma gustosa come tutte le altre, è lo smoothie di banana, mirtillo e semi di chia. Frullate una banana matura con un cucchiaio di semi e almeno un etto di mirtilli (abbondate se il gusto dei frutti di bosco è di vostro gradimento), aggiungete latte di mandorla fino a ottenere un frullato senza grumi ma abbastanza denso. Se lo volete più corposo, potete arricchirlo con qualche cucchiaio di yogurt magro (in questo caso, lo smoothie potrebbe risultare un po’ acido: nel caso, addolcite con un cucchiaio di miele).