STORIE MONDIALI. Gigi Riva bloccato. C’è il caso Carosio. Mexico, Campionato del Mondo 1970

Successe anche questo, in quel favoloso 1970, i giorni di Città del Messico, un Mondiale senza tempo. Italia-Germania era ancora di là da venire, Gigi Riva e compagni faticavano contro Israele. Rombo di Tuono era bloccato, El emperador del gol, era altro da sè. Contro Israele ancora fatica, caldo, sofferenza. Poi, al 29’ della ripresa, finalmente, il guizzo di Gigi Riva: “Gol”, urla Nicolò Carosio. Ma un attimo dopo: “No, l’arbitro annulla, è fuorigioco…Non siamo neanche fortunati”.
Finisce 0-0, ma finisce, soprattutto, in una tempesta mediatica, che travolge Nicolò Carosio. Colpevole, secondo i benpensanti, di aver definito “negraccio” il segnalinee etiope Sejum Tarekegn, che aveva annullato il gol di Gigi Riva. In realtà, Carosio non pronunciò mai quella parola. Per due volte, in 90 minuti, parlò soltanto di “guardalinee etiope”. Ma lo scandalo fu enorme. La Rai prese la palla al balzo e rimosse Carosio. Una macchia che uno dei più grandi telecronisti di sempre, non ha mai cancellato. Fu quella la sua ultima partita mondiale. Da lì in poi, nacque la leggenda di Nando Martellini…