Taglio dei parlamentari e consenso elettorale Di Achille Ottaviani

Nel momento in cui tutti plaudono al taglio di 345 parlamentari, e ci si prepara al referendum come prevede la Costituzione italiana, ci sentiamo in dovere di fare una considerazione su coloro che eletti rappresentano il popolo italiano. Sarebbe fondamentale che costoro venissero scelti dagli elettori e non nominati dalle segreterie dei partiti, che fossero i cittadini a scegliersi i rappresentanti a cui affidare il proprio destino. Politici che dovrebbero conquistarsi la candidatura e l’elezione attraverso un consenso che parte dalla base della nazione. Gente che lavora sul territorio e per il territorio e che dal territorio viene premiata e mandata in parlamento in quanto rappresentativa. Tagliare i deputati e senatori va benissimo oltretutto era uno dei parlamenti con maggior numero di rappresentanti del mondo. Il problema che rimane è che questi ultimi oggi ridotti, siano l’espressione della volontà elettorale dei cittadini ed eletti proprio per il consenso guadagnato sul campo altrimenti la riduzione di 345 parlamentari, servirà a ben poco.