Tezenis, seconda metà di stagione. Finito il girone d’andata si ricomincia da Pesaro I ragazzi di Ramagli provano l’impresa dopo la sconfitta di misura all’andata

Una Tezenis Verona promossa con una sufficienza piena nel girone di andata, si appresta a cominciare la seconda metà di stagione sabato sera, con palla a due prevista alle 20.30, sul campo della quarta forza del campionato, Pesaro.

L’ANDATA ha visto uscire con i due punti dal campo la squadra marchigiana, che ha avuto la meglio sui gialloblù con il punteggio di 94 a 90. Le chiavi di lettura per provare l’impresa e vincere la partita, sulla carta sono molto semplici: controllo dei rimbalzi, attenzione ai tiri da tre punti e tenere il ritorno basso. Detta così pare tutto facile, ma di fronte Rosselli e compagni si troveranno il secondo miglior attacco dell’intero campionato, con 88 punti segnati a partita, una squadra che mixa alla perfezione gioventù ed esperienza, con una leggenda del basket, come Repesa, seduta in panchina. Verona dal canto suo può contare sull’entusiasmo dato dall’ultima importante vittoria ottenuta in casa contro Brescia, 81 a 77 il risultato finale, e da un roster che sembra finalmente aver trovato il suo equilibrio. Dopo un inizio di stagione dove i gialloblù sono stati trascinati dalle prestazione di Anderson, pilastro e miglior giocatore indiscusso della squadra, Smith e Cappelletti, nelle ultime uscite coach Ramagli ha potuto contare su un sorprendere Johnson, un ritrovato Casarin e un voglioso ed energico Udom. Da rivedere e a caccia di continuità, invece, il duo americano composto da Holman e Sanders, entrambi comunque a loro modo decisivi per conquistare la vittoria contro Brescia.

LA DURA LEGGE DEGLI EX rappresenta una regola non scritta di qualsiasi sport, dove gli ex di una qualsiasi squadra si ritrovano ad avere una motivazione in più per fare bene. È il caso del giovane duo oggi in forza a Pesaro Visconti e Totè. La guardia tiratrice con il numero 9 della Carpegna Prosciutto è già stata protagonista e ha già fatto male a Verona nella gara di andata, con i suoi 16 punti e 5 su 6 dal campo decisivi per portare a casa la vittoria. Mentre Totè, veronese di nascita e cresciuto nel territorio prima di passare alle giovanili della Reyer Venezia, con il ritorno a Verona per diverse stagioni in A2, nella gara di andata ci sono stati 5 punti in 18 minuti e tanta voglia di rivalsa.

Giovanni Miceli