1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa: questo l’intramontabile format di gara del Triathlon internazionale di Bardolino dal quale ha preso spunto niente meno della prova a Cinque Cerchi che assegna le medaglie Olimpiche. La manifestazione veronese è la ‘madre’ di tutti gli eventi della specialità della nazione e rappresenta un unicum pronto a essere festeggiato sabato 14 giugno in occasione della sua prima e storica 40.a edizione in compagnia di numerosi campioni della disciplina. I triatleti che si preparano a essere protagonisti del prossimo Triathlon Internazionale di Bardolino sono molteplici e fra questi vanno indubbiamente considerati due interpreti che nel recente passato si sono distinti fra le acque del Lago di Garda, l’entroterra veronese e il lungolago di Bardolino. Si tratta di Michele Bortolamedi e Federico Murero, rispettivamente vincitori dell’edizione 2024 e 2023 della triplice più longeva del Bel Paese. Il trentino Michele Bortolamedi, già campione europeo e vicecampione mondiale di Aquathlon (variante del panorama multi-sport che si articola in frazioni di corsa, nuoto e corsa), si è imposto nella passata edizione del Triathlon Internazionale di Bardolino e come ripercorre lui stesso: “il mio ricordo più bello è proprio legato all’arrivo dello scorso anno, quando all’ultimo giro della frazione di corsa a piedi ho capito di avere il margine giusto per farcela e mi sono goduto al massimo il momento. L’atmosfera sul lungolago era incredibile con il pubblico, lo scenario fra le vie di Bardolino e in generale tutta la cornice”. Per il classe 2001 di Pergine Valsugana l’obiettivo è chiaro anche nel 2025: “punterò a vincere di nuovo, ma soprattutto a divertirmi! A causa di un infortunio negli scorsi mesi sono stato lontano dalle gare per diverso tempo e l’appuntamento di Bardolino sarà uno dei primi della mia stagione. Avrò tanta voglia di mettermi in gioco” con il portacolori del K3 Cremona che sul collaudato percorso della triplice veronese aggiunge: “tutte le frazioni del Triathlon di Bardolino sono a mio avviso molto belle. La differenza si fa in bici, lungo un tracciato di ciclismo su strada che è collinare e abbastanza tecnico, pur rimanendo comunque percorribile da tutti. Bisognerà stare attenti anche alla temperatura perché Bardolino a metà giugno può essere molto calda e ci sarà da adattarsi alle condizioni climatiche”. “Vincere questa gara mi ha permesso di consacrarmi tra i più forti dell’ambito del Triathlon italiano” racconta senza esagerazioni il vincitore del 2023 Federico Murero, con il triatleta in forze nel Tri Team Brianza che aggiunge: “per impormi un’altra volta dovrò fare attenzione alla parte di nuoto in cui è molto importante essere ben posizionati all’interno del gruppo, e poi dare il massimo lungo tutta la prova che, manco a dirlo, è impegnativa. Nella mia breve ma intensa carriera ho scoperto di riuscire a gestire bene la pressione e di saper performare anche nelle situazioni più difficili, ma in gara sarà fondamentale rimanere concentrati per tutto il tempo, essere focalizzati sul momento presente e sull’immediato futuro”.