UN IMPEGNO PER L’AMBIENTE CON LA.MIA SPESA FELICE Presentato il progetto di Amia per le classi dell’istituto F. Cappa con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti

La.mia spesa felice nasce come progetto in Amia nel giugno scorso, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dei gesti quotidiani che portano alla produzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari e di diffondere una maggiore sensibilità su questo tema primario nelle scelte politiche ed ambientali.

L’iniziativa prevede un incontro di formazione con le classi sulla spesa sostenibile (rivolta a ridurre gli sprechi alimentari e la produzione di rifiuti), un’uscita presso i supermercati convenzionati, durante il quale le classi faranno la spesa mettendo in pratica quanto appreso, un incontro in classe per analizzare confrontarsi sulle scelte di acquisto compiute dai ragazzi.

Attualmente “vanno a fare la spesa” 1046 ragazzi della scuola Primaria di Secondo Grado di Verona e Provincia. In particolare hanno aderito le scuole dei comuni di Sona e Lugagnano, Fumane, Bussolengo, Povegliano e Bovolone che oggi presentiamo. Per Verona: l’Istituto Provolo, la Aldo Fedeli, la A. Pacinotti e la Fincato Rosani. Collaborano al progetto il Gruppo Alimentare Rossetto, il gruppo Migross e i supermercati Tosano. La spesa va sempre in beneficenza.

Nel caso di Bovolone gli attori principali sono: il Comune attraverso Bovolone attiva che, venuta a conoscenza del progetto e rilevata la sua importanza, lo ha subito accolto e presentato nelle scuole, l’Istituto Comprensivo F. Cappa che ha proposto e sostenuto la.mia spesa felice con l’intero corpo insegnante ed il consiglio di classe e che partecipa con 11 classi e ben 254 alunni, il supermercato Tosano di Cerea che si è messo a disposizione degli studenti, non solo per la spesa, ma anche per mostrare ai ragazzi come vengono gestiti gli imballaggi nella grande distribuzione, la Piccola Fraternità di Bovolone, casa della Parrocchia, dove si può sperimentare la carità. Carità di chi dona generi alimentari (come nel nostro caso), vestiario, offerte, prodotti agricoli, ma anche accoglienza, attenzione, premura per i meno fortunati.

“Un buona raccolta differenziata è la base per costruire un futuro all’ambiente in cui viviamo e Amia – afferma il Presidente Andrea Miglioranzi – impegnata nell’organizzazione e nel potenziamento della raccolta differenziata, che ha peraltro raggiunto ottimi risultati, vuole fare un passo avanti, ovvero promuovere la prevenzione per ridurre a monte la produzione dei rifiuti. Con l’iniziativa “la.mia spesa felice” intendiamo formare gli studenti delle scuole che aderiscono al programma, per farli diventare consumatori consapevoli, attenti a ridurre l’impatto ambientale e a gestire i rifiuti correttamente. Voglio peraltro sottolineare che oltre ad essere un progetto educativo ambientale, la spesa ecologica è anche un’opportunità di riflessione su temi sociali e solidali che inducono spontaneamente a gesti di altruismo, come avviene verso la Piccola Fraternità di Bovolone che utilizza i prodotti acquistati per sfamare i più poveri e bisognosi. E’ proprio il “donare” che fa la differenza.”

“Promuovere una spesa sostenibile e responsabile con la partecipazione di giovani studenti – dichiara il Direttore Maurizio Alfeo – trasmette un messaggio educativo non solo ai diretti interessati ma all’intera collettività, affermando un’ulteriore crescita e una conseguente diffusione delle buone pratiche di sostenibilità.”

“Negli ultimi anni – sottolinea il Sindaco di Bovolone Emilietto Mirandola – la crisi economica in atto, che sollecita il risparmio e aiuta a riscoprire le buone pratiche del passato, ha contribuito a ristabilire maggiore equilibrio e anche noi del Comune di Bovolone attraverso collaborazioni con enti ed associazioni preposte, abbiamo perfezionato la nostra strategia ambientale, proprio attraverso iniziative come questa. Perciò grazie ad Amia in primis e poi a tutti i protagonisti di questa attività finalizzata alla lotta contro lo spreco e alla solidarietà sociale.”

“Il progetto ha riscosso un successo straordinario tra insegnanti e studenti – aggiunge il Presidente di Bovolone Attiva Carmela Crisafulli – che in formidabile sinergia hanno affrontato con impegno e responsabilità gli acquisti, chiedendosi cioè se un prodotto serve davvero e se il suo ciclo di vita può essere sostenibile. Tra gli obbiettivi principali della nostra amministrazione e di Bovolone Attiva ci sono proprio l’incentivazione della raccolta differenziata ed il riciclaggio dei rifiuti, che si concretizzano anche attraverso queste splendide iniziative. ‘Non abituiamoci al superfluo e allo spreco di cibo’ ha detto Papa Francesco durante la giornata mondiale dell’ambiente. E noi abbiamo voluto tradurre queste parole in azioni concrete intervenendo sullo spreco alimentare e sull’impegno sociale con il buon senso e con il vecchio modo di intendere della cultura popolare ‘non si butta via nulla’. Ringrazio tutti i presenti per la disponibilità, l’impegno, il lavoro e la sensibilità verso un’economia più civile, caratterizzata dalla sobrietà e dalla tutela dell’habitat”.