Un traffico di droga in appartamento Nei guai un veronese di 53 anni e un albanese. Recuperata una superbici rubata

È stato convalidato l’arresto dei due pregiudicati fermati lunedì in via Giordano Bruno, a Porto San Pancrazio, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Si tratta di un veronese di 53 anni, D.F., arrestato nel suo appartamento dove ora ha obbligo di dimora, e un albanese sul quale sono ancora in corso ulteriori indagini, bloccato all’uscita dell’abitazione con droga già confezionata nelle tasche. Per entrambi è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Il blitz è avvenuto dopo giorni di controlli e appostamenti degli agenti del nucleo giudiziario di Polizia locale, intervenuti su segnalazione dei cittadini. Erano stati, infatti, alcuni residenti e commercianti della zona, una settimana fa, ad allertare i consiglieri comunali Nicolò Sesso e Daniele Perbellini, indicando la presenza di un continuo via vai nell’appartamento di Fiocco. Subito attivate le verifiche che hanno portato all’arresto, in un solo giorno, dei due spacciatori. Sotto sequestro 1.100 euro in contanti, 14 grammi di cocaina e 104 di hashish, oltre ad una mountain bike nera marchiata ‘Focus’. La bicicletta, probabilmente provento di furto, resterà al deposito in attesa di essere restituita al legittimo proprietario. Nel corso dell’operazione sono state identificate anche altre persone, presenti nell’abitazione. Le indagini proseguiranno nelle prossime settimane. A fare il punto della situazione, questa mattina, al comando di via del Pontiere, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato, insieme al comandante della Polizia locale Luigi Altamura, al commissario Massimo Pennella, responsabile del reparto motorizzato del nucleo di Polizia giudiziaria, e al presidente della commissione consiliare Sicurezza Roberto Simeoni. Presenti anche i consiglieri Sesso e Perbellini.