Un’aula dedicata a Davide Caprioli. Cerimonia di intitolazione all’Università Il 2 agosto 1980 stava tornando dalle vacanze e perse la vita alla stazione di Bologna

foto Martin

Un gesto simbolico per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della ricerca della verità. Si è tenuta la cerimonia di intitolazione dell’aula T5 del Polo Zanotto, a Davide Caprioli, il giovane veronese di 20 anni, studente universitario nell’allora facoltà di Economia e Commercio, che trovò la morte nella strage della stazione di Bologna, frutto della cosiddetta strategia della tensione.
A portare i saluti istituzionali sono stati Roberto Giacobazzi, prorettore di ateneo, Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement, Giam Pietro Cipriani, direttore del dipartimento di Scienze economiche, Francesca Flori, presidente del Consiglio studentesco, ed Elisa La Paglia, assessora alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Verona. A seguire, Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna, ha ripercorso il lungo e faticoso cammino per raggiungere la verità giudiziaria sulla strage. La cerimonia si è conclusa con il ricordo di Davide da parte della sorella Cristina Caprioli, da sempre impegnata a mantenere viva la memoria del fratello, e dei suoi compagni di scuola e amici che lo ricorderanno con il suono delle loro chitarre.
Come tante altre vittime, Davide stava rientrando dalle vacanze e si trovava nella stazione di Bologna in attesa del treno che lo avrebbe riportato, insieme alla fidanzata Ermanna e alla madre di lei, a Verona.