Verona Beat, eccola. Musica e malinconia per ricordare Renato Giò Zampieri parte con la Rugantino Band di Marco Attard. Vogliamo celebrare un grande”

Si apre domenica (09-05-21) alle 12.30 al ristorante pizzeria 2 Laghi in località Vegri 24 a Lazise l’edizione 2021 di Verona Beat in memoria di Renato Bernuzzi, il cantante dei Kings scomparso l’estate scorsa. Giò Zampieri, organizzatore della manifestazione itinerante che celebrerà il suo clou sabato 28 agosto al Teatro Romano, vuole significativamente partire con la Rugantino Band di Marco Attard.
Perchè? «Marco sarà mio partner dell’evento al Teatro Romano. Uniremo la sua esperienza con Il Sole è di Tutti alla mia con Verona Beat per celebrare a scopo benefico l’icona beat veronese, primo organizzatore dal 1983 al 1990 della manifestazione dedicata al mondo beat veronese», spiega il promoter, che
sottolinea: «La pandemia ha quasi distrutto il mondo della musica, oltre a quelli della ristorazione, dei bar e dell’accoglienza. Noi vogliamo recuperare il tempo perduto, partendo dal 2 Laghi, che offre buona cucina in grandi spazi aperti nella sua suggestiva dimensione bucolica, molto apprezzata dagli appassionati degli anni Sessanta».
Marco Attard è una voce storica veronese, che vanta l’appartenenza ai Tornados di Mario Poletti, Gianmaria Mingoni, Livio Cech, Bill Pitner e Giorgio Bronzato, quelli che nel 1967 al teatro Corallo innervosirono Maurizio Vandelli dell’Equipe 84 perchè come gruppo spalla erano troppo bravi.
La vita di Marco si spostò poi in Olanda con i Gatti neri, per poi rientrare in Italia per lavorare nel settore alberghiero. Poi, negli anni ‘80 il ristorante Rugantino a Lazise, dove nacquero l’omonimo Premio e la band, che ancora oggi si esibisce con grande seguito, dopo i fasti dell’albergo Rosetta di Peschiera. Oggi la formazione aggiunge alla voce di Attard, la chitarra del nipote Jason Zaglio, la batteria di Leonardo Ferrari, le tastiere di Ivo Borchia e il basso di Marco Prando. Il segreto del loro successo si basa sulla scelta del repertorio popolare e sulla capacità di interagire con il pubblico. Per prenotare telefonare a Giò 348 6621113.