Viaggio in tre secoli di musica vocale Il dodicesimo concerto sinfonico, con l’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena

Prima dell’atteso Concerto di San Silvestro fuori abbonamento, Fondazione Arena conclude la propria Stagione Sinfonica 2023 questo fine settimana, con il Coro preparato dal Maestro Roberto Gabbiani protagonista, accanto all’Orchestra, di un originale viaggio musicale che accosta diversi stili ed epoche nel segno dell’ispirazione sacra. Sul podio debutta la giovane Valentina Peleggi, “rising star 2018” per BBC Music Magazine, direttrice premiata e apprezzata da pubblico e critica, già forte di incarichi stabili in Stati Uniti e Brasile, per la prima volta a Verona.
Questo 12° concerto sinfonico debutta venerdì 1 dicembre alle 20 e replica sabato 2 dicembre alle 17, nel giorno esatto del centenario di Maria Callas, cui la serata sarà dedicata. La durata prevista è di 80 minuti circa compreso un intervallo. Nel frattempo, l’intera Stagione Artistica 2024 è stata annunciata ed è già in vendita, con un ricco programma di opera, balletto, musica sinfonica e cameristica.
Il concerto comprenderà diverse prime esecuzioni al Teatro Filarmonico: di suggestione forte e senza tempo i primi cinque minuti, in cui un rullo di timpani introdurrà la solenne marcia composta nel 1695 da Henry Purcell per i funerali di Maria II d’Inghilterra, e quindi la corale Canzona per ottoni. Una pace arcaica e solenne è anche quella descritta dagli archi nei sette minuti del brano seguente, altra autentica rarità, il Preludio da Le Déluge, oratorio del 1876 con cui Camille Saint-Saëns raccontò il diluvio universale: un omaggio al passato attraverso la forma della fuga, conclusa da una elegante elegia del violino solista. Sul palcoscenico salirà quindi Il Coro femminile per le Litanie alla Madonna nera, dedicate da Francis Poulenc nel 1936 alla statua lignea della Vergine conservata nel roccioso borgo medievale di Rocamadour in Occitania, meta di pellegrinaggio dal XII secolo. Sarà eseguita la versione orchestrale del 1947 che, in dieci minuti circa, conserva il fascino arcaico della melodia di Poulenc e i colori soffusi di una raffinata tavolozza strumentale novecentesca e francese. La pagina più celebre coronerà il programma: il delicato Requiem scritto da Gabriel Fauré tra il 1887 e il 1900 rappresenta la visione più serena e conciliante fra le molte composizioni dedicate alla commemorazione dei defunti, e tra le poche prive delle immagini sul giorno del giudizio, espunte in favore di preghiere più raccolte invocanti la pace eterna. Per i quaranta minuti finali, che omaggiano l’autore a cent’anni dalla scomparsa, ai complessi artistici della Fondazione si uniranno le voci soliste del soprano Francesca Maionchi e del baritono Damiano Salerno, applauditi anche in Arena.
Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare BCC di Verona e Vicenza e Metinvest – Saving Lives per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.
Una novità, il Preludio raddoppia e offre un’introduzione all’ascolto prima di ogni concerto. La rassegna Ritorno a teatro riprende anche per la Stagione Sinfonica, fra le diverse iniziative di Arena Young rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie.