Polizia e Calzedonia, c’è partnership In tutti i punti vendita sarà distribuita in questi giorni una borsa con gli slogan

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si rinnova la partnership tra Polizia di Stato e Calzedonia nell’ambito della campagna di prevenzione “Questo non è amore”.
Da oggi infatti sarà distribuita in tutti i punti vendita d’Italia una shopper che riporta gli slogan della campagna con l’obiettivo di arrivare a tutte le donne attraverso un linguaggio iconografico, chiaro ed immediato. Informare sugli strumenti a disposizione, sensibilizzare le donne a cogliere tutti i segnali-anche minimi – degli abusi fisici e psicologici, esortarle a denunciare le violenze sono alcune delle finalità che si intendono raggiungere con le campagne di sensibilizzazione ed informazione che da anni la Polizia di Stato porta avanti capillarmente su tutto il territorio nazionale e che quest’anno, per la seconda volta, hanno visto il coinvolgimento di un’azienda di respiro internazionale come Calzedonia.
La rinnovata coscienza della centralità di questo tema che, da più parti, viene considerato un indice significativo della civiltà di una società, spinge ancora una volta la Questura di Verona, a predisporre in una delle piazze centrali del centro cittadino, Piazza dei Signori, una postazione di contatto ove un’equipe multidisciplinare, composta in prevalenza da operatori di Polizia specializzati in materia (Divisione Anticrimine e Squadra Mobile) sarà disponibile a fornire, anche al di fuori delle sedi istituzionali, un servizio di informazione e supporto, avvalendosi anche di materiale illustrativo, e a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha ancora esitazione a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Sarà presente anche il Camper della Polizia di Stato, che potrà essere utilizzato per garantire l’ascolto protetto di quante vorranno, con riservatezza, parlare con gli operatori di Polizia presenti, nella piena consapevolezza che non è sufficiente agire solo quando il reato è consumato, ma è necessario intervenire prima, attraverso un’incisiva opera di informazione e supporto.