“Bancarelle e mercatini, pericolosi e senza senso”

“Cosa ci vuole ancora perchè il Sindaco Sboarina archivi definitivamente le incomprensibili discussioni quotidiane su bancarelle e mercatini natalizi?” si chiedono Giorgio Pasetto e Annalisa Nalin, +Europa Veneto.
“Verona ha il record di casi Covid in Veneto, una condizione maturata nelle scorse settimane con le medesime restrizioni applicate in tutte le altre città. Evidentemente c’è un problema da una parte di comportamento collettivo, dall’altra di continuo ammiccamento da parte dell’amministrazione comunale a situazioni di commercio e svago che rischiano di diventare fonti esplosive di contagi.
Il Sindaco ha chiuso giardinetti e panchine per lasciare aperte zone del centro storico frequentatissime con esercizi commerciali che non sempre hanno garantito le norme di distanziamento, non ha organizzato alcun tipo di ingresso contigentato alle vie dello shopping con il risultato di assembramenti molto pericolosi, ora accarezza l’idea di aprire comunque bancarelle e mercatini che – per quanto ridotti – attirerebbero concentrazione di persone.
Se vogliamo uscire dall’incubo Covid, la politica del consenso facile e dell’ammiccamento imprudente ai commercianti è davvero l’ultima che un’amministrazione comunale dovrebbe abbracciare”.