Banco Bpm, ok a bilancio e cedola Un utile consolidato di 21 milioni di euro e un dividendo di 0,06 euro per azione

Via libera dall’assemblea degli azionisti di Banco Bpm a larghissima maggioranza al bilancio 2020 (99%), al dividendo (97%) e alle politiche di remunerazione. Nel 2020 i compensi e gli incentivi sono diminuiti per cda, collegio sindacale e top management a favore di progetti sociali per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Presenti per delega in assemblea, che anche quest’anno si è tenuta a porte chiuse, 1.831 azionisti, pari al 40,26% del capitale sociale. Tra gli azionisti rilevanti: Giorgio Girondi, tramite la GGG, con il 4,98%, il fondo Davide Leone & Partners Investment Company con il 4,698% e Capital Research & Management Company con il 4,988%.
L’assemblea dei soci ha approvato con circa 99% dei voti favorevoli il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 che si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 21 milioni di euro (330 milioni di euro considerando le componenti non ricorrenti);
Inoltre ha detto sì con quasi il 97% dei voti favorevoli alla distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione e ha approvata con oltre il 97% dei voti favorevoli la politica in materia di remunerazione – riduzione degli incentivi a breve termine per il 2020: – 45% – posticipo al 2021 del piano di long term incentive con conseguente contenimento ulteriore dei compensi variabili dell’anno – rinuncia di CDA, collegio sindacale e manager a parte della propria remunerazione per contribuire alla raccolta fondi del Gruppo a favore di progetti sociali legati all’emergenza Covid 19 – inserimento di KPI ESG per il sistema incentivante dei manager, in coerenza con i progetti di sostenibilità.
L’assemblea ha provveduto anche all’integrazione del Collegio Sindacale nominando Silvia Muzi quale sindaco effettivo e Francesca Culasso quale sindaco supplente. Approvati a larga maggioranza gli altri punti all’ordine del giorno sottoposti all’Assemblea.
«Banco BPM, con l’assemblea, – ha dichiarato il presidente Massimo Tononi – chiude un esercizio di straordinaria complessità dati i vincoli che l’emergenza sanitaria ha posto in ogni ambito individuale, sociale ed economico. In questo quadro, la Banca è riuscita a mobilitare con tempestiva efficacia risorse umane, professionali e finanziarie che hanno contribuito alla tenuta del sistema socioeconomico. Abbiamo saputo superare le difficoltà e raggiungere esiti davvero soddisfacenti dimostrando qualità ed energie fuori dal comune – continua il Presidente – e siamo rimasti a fianco 2 dei clienti e della comunità nei momenti più difficili erogando finanziamenti per circa 28 miliardi di euro e sostenendo i territori con iniziative sociali a favore di ospedali, famiglie e scuole».
«La pandemia Covid-19 aggiunge l’Amministratore Delegato Giuseppe Castagna – non ha arrestato il nostro percorso di trasformazione e sviluppo iniziato nel 2017 né impedito di raggiungere nel 2020 traguardi importanti: sostenere gli oneri straordinari legati alla razionalizzazione della rete e all’attivazione dell’accordo riguardante il fondo di solidarietà; continuare il processo di derisking, riducendo lo stock di crediti deteriorati e rafforzandone ulteriormente il livello di copertura; chiudere, a livello consolidato, l’esercizio in utile e proporre agli azionisti, in linea con le indicazioni della BCE, la distribuzione di un dividendo. Nel 2020 siamo inoltre riusciti a porre basi solide per il futuro investendo in ambiti di particolare importanza quali il digitale, che si è rivelato essenziale durante la pandemia, e la sostenibilità. Per questi risultati ringrazio tutte le colleghe e i colleghi per l’impegno profuso, la grande dedizione manifestata in questo periodo di difficoltà e lo spirito di squadra che ha contraddistinto il loro lavoro quotidiano».