“Caro D’Arienzo, questa è la verità” “Marzana lavora in piena efficienza e in totale sicurezza: il resto, sono solo storie”

Botta e risposta tra il senatore D’Arienzo e l’Azienda sanitaria di Verona. D’Arienzo aveva criticato il punto-tamponi di Marzana, immediata la replica: “L’Azienda ULSS 9 Scaligera sottolinea che il tempo medio di refertazione dei tamponi molecolari, che vengono eseguiti per conferma di quelli rapidi su indicazione ministeriale in quanto più precisi, è da sempre di 48-72 ore.
Un problema tecnico verificatosi a inizio settimana a un macchinario del laboratorio di Villafranca, dove vengono analizzati anche i tamponi di Marzana, ha comportato alcuni ritardi. Il problema è già stato risolto negli scorsi giorni e i tempi di refertazione sono nella norma. Non risulta altresì vero che il punto tamponi allestito presso la Fiera di Verona abbia mai chiuso prima dell’orario di chiusura delle 19.00. Si sottolinea infine come non vi sia alcun rischio di contagio legato all’attesa del referto del tampone molecolare, in quanto chi lo esegue deve rispettare la quarantena fino alla comunicazione dell’esito. Il tampone molecolare infatti si effettua normalmente dopo un tampone rapido con esito positivo, subito dopo la rilevata positività presso gli stessi punti tampone oppure su indicazione del proprio medico di medicina generale. Lo stesso medico prescrive le cure più adeguate ai propri assistiti in
Il centro tamponi H24 di Marzana è assolutamente inefficace per affrontare il problema della rilevazione dei contagi con la tempestività che serve in questo momento”.

Ma cosa aveva detto D’Arienzo? “Chi si rivolge a quel centro, non solo rischia qualcosa in termini di salute, ma mette in pericolo anche la salute degli altri.
Per avere il referto di un tampone molecolare, l’utente che si reca in quel centro tamponi aspetta anche tre giorni. Inaccettabile. Il rischio è evidente:
se l’utente è positivo asintomatico, per almeno tre giorni va in giro tranquillamente e inconsapevolmente con l’elevata probabilità che contagi tanti altri; se, invece, ha sintomi, non può iniziare subito l’assunzione dei medicinali previsti – tachipirina, antibiotici e cortisone – con il rischio che, intanto, il virus prosegua indisturbato nella sua pericolosa azione.
A ciò si aggiunge la comunicazione fuorviante sul sito della ULSS 9 che il centro tamponi presso la Fiera è aperto dalle 7 alle 19, ma nei giorni scorsi chi si recava lì dopo le 17 trovava i cancelli chiusi.
Cosa succede a Marzana? Perché così tanto tempo per avere l’esito di un tampone? Ed un referto con così tanto ritardo, è un referto sicuro?
Non ne parliamo, poi, del luogo fisico. Una stanzetta di circa 10 mq con annessa un’appendice (qualcosa che somiglia ad un ingresso laterale) di circa 3mq. Nel locale più grande vi è l’accettazione, nel più piccolo si effettuano i tamponi. Ebbene, tutto viene svolto in assoluta promiscuità.