Con CREO gli oli essenziali aiutano la qualità della vita L’associazione nata nel 2020 si prefigge l’obiettivo di migliorare il benessere complessivo dei pazienti e degli operatori

Oli essenziali utilizzati come complemento alle terapie moderne, seguendo protocolli sviluppati da esperti nel settore, per migliorare il benessere complessivo dei pazienti e rafforzare le relazioni con i caregiver e gli operatori sanitari. CREO “Clinical Researches with Essential Oils” ODV si prefigge l’obiettivo di influenzare positivamente la qualità della vita delle persone, attraverso gli oli essenziali, forte dei risultati promettenti suggeriti dalla letteratura scientifica disponibile. Quella che racconteremo oggi è una realtà del terzo settore dalla mission originale, sorta poco più di due anni fa. Anna Tarchini, Research Scientist nel settore farmaceutico, Presidente e legale rappresentante di questa organizzazione di volontariato, ha riposto alle nostre domande e spera di poter aggiungere presto nuovi capitoli a questa storia.
Come è nata la vostra realtà? 
La nostra realtà è nata nel dicembre del 2020, dalla mia passione per la ricerca e gli oli essenziali, che dall’infanzia mi accompagnano nel mio percorso di vita. In particolare, nasce dal desiderio di portare un contributo, anche da parte dell’Italia, all’interno del panorama europeo e mondiale, rispetto alla ricerca clinica sugli oli essenziali. Per questo motivo, ho cercato altri sei soci fondatori che, entusiasti della visione della mission del progetto, hanno dato il loro contributo per creare questa associazione.
Qual è la mission dell’associazione? 
La mission dell’associazione è quella di effettuare studi clinici in ambito ospedaliero, per valutare l’impatto dell’uso degli oli essenziali principalmente sugli effetti collaterali delle terapie in uso e, non da ultimo, su quei fattori e su quelle variabili che definiscono lo stato di benessere e di qualità di vita dei pazienti beneficiari. Allo stesso tempo il proposito è quello di divulgare una consapevolezza d’uso scientifica e sicura degli oli essenziali, avvicinando i simpatizzanti, i donatori e i sostenitori dell’associazione alla conoscenza approfondita e all’applicazione nella vita quotidiana degli oli essenziali. I dati raccolti dagli studi clinici saranno condivisi nella comunità scientifica e resi disponibili a livello globale tramite pubblicazioni su riviste specializzate.
Su quale territorio operate? 
Al momento operiamo nel territorio della provincia di Verona, ma l’intento è quello di farci conoscere anche in Italia e all’estero. Infatti, abbiamo già il nostro primo socio internazionale e l’associazione ha iniziato ad essere conosciuta nel panorama dell’aromaterapia clinica internazionale.

Attenzione ai malati di Alzheimer

Il progetto è in fase di incubazione. Contatti con il Centro Sollievo di Valeggio sul Mincio

Avete in cantiere progetti di cui vorreste parlare in particolare? 
Ci sono due progetti in particolare vorremmo parlare, perché si tratta dei primi progetti che abbiamo pensato di sviluppare, non appena riusciremo a raccogliere i fondi sufficienti. Il primo progetto è portare gli essenziali in ospedale, sempre tramite studio clinico, a sostegno dei bambini che stanno affrontando particolari salite nella loro vita. Per far questo abbiamo già realizzato una piccola parte del progetto pubblicando un libro illustrato, in inglese e italiano, accompagnato da un percorso sensoriale con gli essenziali. Questo libro è stato appositamente creato per poter avere uno strumento operativo durante lo studio clinico, ma anche per farci conoscere dai nostri sostenitori e simpatizzanti e da chi si avvicina noi per la prima volta.Il secondo progetto è uno studio sull’effetto degli oli essenziali sul malato di Alzheimer. È ancora in fase di incubazione, ma abbiamo già preso contatto con l’associazione Alzheimer di Verona e con il Centro Sollievo gestito dalla Onlus Toffoli di Valeggio sul Mincio. Speriamo prossimamente di potervi raccontare i prossimi capitoli di questa storia.
Di che tipo di supporto avete maggiore bisogno? 
Principalmente abbiamo bisogno di volontari: esseri umani che abbiano voglia e passione, attraverso la donazione del loro tempo e dei loro talenti, di contribuire alla crescita e al miglioramento di questa associazione di volontariato. Il volontario mette a disposizione ciò che conosce, ma allo stesso tempo acquisisce tante nuove abilità. In particolare, al momento cerchiamo un “magnete di opportunità”, un “segretario olfattivo”, un “cultore della legge”. E poi cerchiamo anche medici, infermieri e studenti universitari, per poter accrescere il nostro team in ogni ramo necessario.
Cosa vi augurate dal futuro per la vostra realtà?  
Ci auguriamo che l’associazione venga sempre più conosciuta, sia sul territorio locale, che nazionale e internazionale per poter ricevere sempre più sostegno. Ci auguriamo anche che la sensibilità delle persone verso questo tema, che spesso risulta essere particolare e poco “masticabile”, possa crescere perché l’essere umano ha bisogno di essere considerato nella sua interezza.

Stefania Tessari
(puntata numero 12)