A Legnago torna sabato il secondo presidio per Gaza (ne sono previsti 4) dopo il primo incontro svoltosi il 23 agosto in Piazza Garibaldi presenti i rappresentanti di 18 associazioni (ACLI Verona, ANPI Legnago, ARCI Legnago, Associazione Auser, Caritas Villa Bartolomea, CGIL Verona, Emmaus Comunità Aselogna, Comunità Madonna Lourdes, Cooperativa II Giglio, Effatà A.P.S., Fonti di Pace, II Sorriso di Ilham – Onlus, L’Altro Vestire, Caritas Porto, Legambiente Basso Veronese, Mediterranea Saving Humans, Pro Loco Villabartolomea, Verona per la Palestina e Watermelon Friends Italia). «Per la prima volta – ricorda Luigino De Guidi, presidente della Comunità Emmaus di Aselogna – un numero così elevato di associazioni del Basso Veronese, impegnate nei campi della solidarietà, della giustizia sociale e dell’inclusione, si sono unite per denunciare con forza il genocidio in atto a Gaza. Il primo presidio ha visto la presenza costante di un centinaio di persone». A un certo punto è stata fatta suonare una sirena: tutti i presenti si sono gettati a terra, tra lo stupore dei passanti, per simulare l’orrore di chi vive sotto i bombardamenti.