Dieci domande a… Giandomenico Allegri: “Verona deve ritrovare la centralità” "Purtroppo la nostra città è fuori dalle scelte di sviluppo più importanti del Veneto"

1) Come mai la scelta di scendere in campo per le Regionali?
Da amministratore locale ho ben presente l’importanza delle scelte regionali sulla vita di ognuno di noi. In questi anni di impegno mi sono reso conto che la nostra provincia, nonostante la sua importanza strategica, è fuori dalle scelte di sviluppo della Regione. Gli interventi, come le infrastrutture, sono stati promessi, ma non realizzati. Serve quindi riportare Verona all’attenzione della politica regionale.

2) Come vede la competizione elettorale?
E’ una competizione falsata dalle tante apparizioni televisive del Presidente della Regione uscente, che in questi mesi ha letteralmente cavalcato l’emergenza Covid ai fini della visibilità elettorale.

3) Quale sarebbe il primo obiettivo, qualora fosse eletto?
L’obiettivo è rispondere ai problemi concreti dei cittadini: dare loro una sanità pubblica più efficiente attraverso le risorse del MES, rendere di qualità la mobilità delle persone (realizzando la variante SS 12, ampliando la strada regionale 10, elettrificando e migliorando la linea ferroviaria Verona-Rovigo), correggere la nuova normativa regionale sui canoni d’affitto delle case ATER, che ha messo in difficoltà molti assegnatari, soprattutto anziani.

4) Zaia: bilancio positivo o negativo?
Zaia ha amministrato l’esistente, il futuro va preparato. Non si può sempre improvvisare soluzioni-tampone per ogni emergenza. Compito della politica è prevenire le emergenze pianificando in anticipo (PFAS, Mose, lavoro giovanile, effetti del consumo di suolo come vediamo durante i nubifragi ecc.). Il giudizio complessivo quindi non può che essere negativo.

5) Si dice che Verona abbia perso posizioni importanti nelle scelte strategiche…
E’ verissimo. Lo dimostra anche il book fotografico distribuito da Zaia nell’edizione per Verona, dove abbiamo visto bellissime foto della nostra provincia, ma la lettura ci ha mostrato che su Verona non sono stati realizzati interventi regionali di sviluppo.

6) Un giudizio sulla situazione politico-amministrativa di Verona
Verona necessita di infrastrutture per la mobilità pubblica sostenibile ed efficiente. Sono interventi attesi da 20 anni, per collegare la provincia con la città, dove occorre una tramvia in sede propria con tempi di percorrenza garantiti, come avviene in tutte le moderne città europee di queste dimensioni.

7) I tre nodi più urgenti da sciogliere per la nostra città?
I nodi più urgenti: il trasporto pubblico da potenziare, una sanità pubblica di qualità con tempi ridotti delle liste di attesa, un investimento in innovazione e ricerca per le nostre imprese sia industriali sia agricole.

8) Al di fuori della politica, chi è Giandomenico Allegri?
Un imprenditore nel campo dell’innovazione tecnologica e un papà.

9) Il politico di riferimento?
Sandro Pertini.

10) Le qualità essenziali per un politico in gamba?
Passione, tempo e competenza, insieme a una capacità di analisi, di lavorare in gruppo e di avere visione innovativa nella ricerca di soluzioni ai problemi.