Filobus, ecco come cambia la viabilità da aprile Resterà una sola strada per accedere alla stazione. Un anello tra Porta Palio e Porta Nuova

Una rivoluzione del traffico per migliaia di veronesi quella che inizierà in aprile e durerà un anno tra Porta Palio e Porta Nuova. E’ stata presentata infatti in commissione consiliare la nuova viabilità di massima per il cantiere del filobus che porterà a unire i sottopassi che quindi non saranno percorribili. Verrà creato un anello circonvallatorio a senso unico: da un lato via Oriani a due corsie in direzione Porta Palio, dall’altro via Galliano a senso unico con due corsie verso Porta Nuova. Solo da via Galliano/via Dal Cero e arrivando dalla bretella di Verona nord, si potrà accedere alla stazione di Porta Nuova.

Entra nel vivo la campagna informativa di Comune e Amt3 per il cantiere del filobus che si aprirà in aprile in circonvallazione Dal Cero e che durerà un anno con un forte impatto sulla viabilità e profonde modifiche alla circolazione stradale. La nuova viabilità (di massima) è stata presentata in commissione consiliare dall’assessore Tommaso Ferrari e dal presidente di Amt 3 Giuseppe Mazza, verrà ulteriormente dettagliata nelle prossime settimane e poi diffusa con una vasta campagna d’informazione. Che cosa cambierà? In sostanza, come anticipato dalla cronaca di Verona nei giorni scorsi, per consentire i lavori di unificazione dei sottopassi attuali di Porta Palio e Porta Nuova, verrà creata una circolazione stradale alternativa ad anello. I due sottopassi infatti non saranno più percorribili per un anno. Chi arriverà da Porta Palio in direzione Porta Nuova percorrerà la circonvallazione spostandosi però lungo canale Camuzzoni e via Cardinale, poi potrà svoltare a destra per l’autostrada e Verona sud o proseguire per via Faccio. IL NODO STAZIONE. Attenzione, questa direzione di marcia, da Borgo Milano a Porta Nuova, sarà l’unica che consentirà di accedere, tenendo la destra, al piazzale della stazione di Porta Nuova, così come si potrà accedere a questo imbocco provenendo dalla bretella di Verona nord e svoltando a destra, come oggi. Non sarà più possibile accedere alla stazione provenendo da Porta Nuova e lungo la circonvallazione svoltare a sinistra all’incrocio semaforizzato, come avviene oggi. Non sarà più possibile per il traffico privato accedere alla stazione da via Città di Nimes, strada che resterà percorribile solo ai mezzi pubblici. Di fatto si accederà al piazzale della stazione da una sola strada. Si uscirà dal piazzale percorrendo via Cardinale dietro al tempio Votivo e uscendo solo nella rotonda di Porta Nuova da dove si potranno prendere tutte le direzioni. DA PONTE SAN FRANCESCO. Chi arriverà da ponte San Francesco avrà la possibilità di restare in superficie su via Faccio ma anche l’opportunità di imboccare via Raggio di Sole: verrà infatti rimosso l’attuale sbarramento. Questo perché la successiva via Oriani diventerà una vera circonvallazione a senso unico di marcia verso Porta Palio e a due corsie. Chi dovesse andare in stazione arrivando da questa direzione, dovrà andare fino alla rotonda di Porta Palio, fare inversione immettendosi su via Galliano e dirigersi verso la stazione mantenendo la destra. In sostanza verrà realizzato un grande anello circolatorio a senso unico tra le rotonde di Porta Palio e Porta Nuova. BRETELLA VERONA NORD. Per chi arriva in città dalla bretella di Verona nord, ci saranno soluzioni nuove all’incrocio: non potrà infatti svoltare a sinistra ma dovrà proseguire per via Cardinale, arrivare a Porta Nuova e tornare indietro da via Oriani verso Porta Palio. BENEFICI. Secondo Amt3 i benefici di questi lavori saranno numerosi. Via Città di Nimes resterà libera per il trasporto pubblico e senza più semaforo, quindi con maggior velocità per i bus; più facilità di accesso ai parcheggi, più sicurezza per i pedoni diretti alla stazione, il nuovo tratto in trincea libererà le corsie per le auto in superficie.