Finanza, scoperti 35 evasori totali Nel 2020 in materia di imposte dirette e Iva sequestrati beni per 32milioni di euro

Alla Caserma «A. Martini», in occasione della ricorrenza della fondazione della Guardia di finanza, il colonnello Vittorio Francavilla, comandante provinciale di Verona, alla presenza del vicario del Prefetto, Francesca De Carlini, unica autorità presente in ragione delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria, ha tracciato il bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle scaligere nel 2020.
“A TUTTO CAMPO”
Nel corso del 2020 la Guardia di finanza del Comando Provinciale di Verona ha eseguito 2.945 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 511 interventi ispettivi e 557 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese.
LOTTA ALL’EVASIONE
Nel 2020 sono stati scoperti 35 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 727 lavoratori in “nero” o irregolari.
SPESA PUBBLICA
Sono 196 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 56 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 8 deleghe svolte con la Corte dei conti.
CRIMINI FINANZIARI
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso dai reparti della provincia veronese nel 2020 si è concretizzato con proposte di sequestro all’Autorità giudiziaria competente per un valore di circa 112 milioni di euro a seguito di 14 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio il cui valore accertato si è attestato a circa 117 milioni di euro e 76 sono le persone denunciate. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 39 soggetti.