Fontana: macchè dimissioni spero nel rinnovamento Il segretario della Lega Veneta costretto a chiarire

“Io non mi sono dimesso. Non ci sono stati problemi. Non c’e’ niente di particolare. E, se ci sara’ un cambio alla guida della Liga veneta, sara’ decisione che spetta a Matteo Salvini. Ho solo voluto dire che avendo assunto questo ruolo nazionale importante, di capo del dipartimento Famiglia e ruoli identitari del partito, penso sia opportuno che ci possa esser qualcun altro che porti avanti le redini a livello territoriale”. Cosi’ il segretario della Liga veneta Lorenzo Fontana chiarisce le sue dichiarazioni di ieri. “Le interpretazioni che visto sui quotidiani di oggi non rappresentano la realta’. Non e’ quello che ho detto ieri – insiste -. Con Salvini c’e’ buonissimo rapporto, rimango vice segretario federale. Ritengo solo opportuno che ci siano altre persone, a livello regionale, che portino avanti il lavoro fatto in un anno e mezzo, nell’ambito di un riordino complessivo delle segreterie regionali gia’ annunciato. Alle mie parole e’ stata data una valenza che non esiste”.
Lorenzo Fontana lo ricordiamo è il nuovo capo dipartimento “Famiglia e valori identitari” della Lega, settori su cui avrà la responsabilità di: elaborare l’intera strategia nazionale, la proposta politica, la redazione del programma di governo del Paese e di costruire le alleanze con i partner internazionali. La nomina è arrivata nel fine settimana direttamente dal segretario federale Matteo Salvini.
Il neo capo del dipartimento aveva scritto testualmente che è “arrivato il momento giusto per delegare a un nuovo rappresentante l’attività sui territori, in vista dei prossimi congressi. Auspico che il profilo che sarà individuato possa essere quello di uno dei nostri bravi giovani. Giovani su cui ho investito e che in questo periodo, con il fondamentale apporto del direttorio di cui era componente anche Luca Zaia, mi hanno reso orgoglioso di essere alla guida della Liga”.