Il Padova di Mandorlini per rialzare la testa

Arriva il Padova, capolista e guidato da una vecchia conoscenza come Mandorlini. Domani nel posticipo serale delle 20.30, i ragazzi di Fresco avranno subito l’occasione per riscattare la recente caduta di Macerata. I patavini invece sono in serie positiva da dicembre, anche se i due recenti pareggi con Sud Tirol e Cesena mettono in luce un leggero calo di condizione.

QUI VIRTUS. La sconfitta col Matelica fa drizzare le antenne e mostra come questo campionato sia giocato in pochi punti, con diversi recuperi dettati dal covid a scombussolare ancora di più i conti. La Virtus è passata da un sicuro sesto posto all’ottavo, sopra di “sole” 5 lunghezze dall’ultima posizione
concessa per i playoff. Non è certo questo il momento di preoccuparsi, chiunque a inizio stagione ci avrebbe messo la firma, ma fa capire come lo spirito battagliero e da “provinciale” che fino a qui ha contraddistinto la stagione, non deve mai mancare. E le dichiarazioni di Cazzola virano proprio in questa direzione: “Non possiamo abbassare la guardia di un centimetro e col Padova avremo l’avversario migliore per riportare in campo quella fame che dobbiamo sempre mostrare, per non avere rimpianti a fine stagione”. Sulla stessa linea Gigi Fresco:”Nel primo tempo a Macerata eravamo molli, e questo non deve più succedere. Col Padova cerchiamo l’impresa, loro hanno una rosa talmente ampia e di valore che potrebbero fare due squadre”.

QUI PADOVA. “Eravamo molto stanchi e abbiamo concesso”. Il riassunto delle parole dell’ex tecnico gialloblu, subito dopo il deludente pareggio casalingo col Cesena. Recupereremo sicuramente Ronaldo e Hallfredsson”.

Fabio Ridolfi