Jack per l’Hellas ? Idea Bonaventura per salire ancora L'ex milanista affascinato dal progetto e conquistato dal gioco espresso: si può fare

Il Verona punta al Jack. E’ Bonaventura l’oggetto del (neanche tanto nascosto) desiderio gialloblù. Svincolato dal Milan, inseguito da almeno tre/quattro società di serie A (il Benevento di Inzaghi in prima fila), Bonaventura è molto tentato dalla strada che porta a Verona. Per questioni logistiche (non vuole allontanarsi troppo da casa), ma prima ancora per questioni tecniche. “Il Verona ha giocato un calcio bellissimo” ha dichiarato ad amici. E l’idea di inserirsi in un contesto collaudato come quello di Juric lo affascina molto. Un calcio, quello di Juric, che potrebbe dare a Bonaventura nuove chances anche in prospettiva azzurra, idea che l’ormai ex milanista non ha mai accantonato. Bonaventura sarebbe davvero un pezzo da 90, giocatore ancora integro, mezzala vecchio stampo, bravo a giocare per la squadra, ma anche capace di quegli inserimenti offensivi che Juric adora. Da qui è nata l’idea, per una pista che sembra assolutamente percorribile. Oggi, la questione sembra in stand by, ma novità sono attese nelle prossime ore.
LUI E VLAHOVIC. L’altro big del mercato è ovviamente Vlahovic, ma su questa pista, l’Hellas è molto più avanti. Anche a Vlahovic piace molto l’idea di conoscere il calcio di Juric, che ha affascinato tutti. In più, il talento viola intravvede la possibilità di sfondare, dopo gli assaggi di grande calcio e di grandi colpi, mostrati con Iachini. Lo stesso tecnico, sempre innamorato anche di Verona, lo spinge verso il gialloblù. All’Hellas potrebbe maturare e tornare pronto alla Fiorentina, per i sogni del futuro. Altro nome, stavolta “giovanissimo”, è quello dell’interista Pirola, promessa nerazzurra che Juric allenerebbe volentieri. Lanciare i giovani è uno dei suoi “credo” più forti. Come ha dimostrato con Salcedo, Kumbulla, Lovato e gli altri…
LAZOVIC IN NAZIONALE. Darko Lazovic alsettimo cielo dopo la convocazione in Nazionale serba: “Il mio ritorno in Nazionale? Sono ovviamente molto contento, avere l’onore di giocare per il proprio Paese è l’obiettivo di qualsiasi calciatore. Sfrutterò al massimo la settimana che passerò qui a Santa Cristina con l’Hellas per farmi trovare pronto anche per la Serbia, oltre che preparare una stagione che, mi auguro, possa essere bella quanto la scorsa. A livello personale non posso che essere felice della mia ultima annata, ma il merito è da condividere con tutta la squadra. Ripetersi non sarà facile, ma questo Hellas può farcela”.