Serataccia Tezenis, che è successo? Coach Diana: “Loro meglio di noi, ma i nostri demeriti sono evidenti: c’è molto lavoro”

Un po’ a sorpresa arriva la prima sconfitta stagionale per la Scaligera Basket Tezenis Verona, che, sul parquet amico dell’AGSM Forum, cede 81 a 77 ai ragazzi terribili dell’Edilnol Biella, a cui va riconosciuto il merito di aver giocato una partita tatticamente perfetta, sfruttando anche la serata decisamente no dei gialloblù.

LA FRASE: “La vittoria di Biella è sicuramente meritata per la partita che hanno giocato. Ci sono tanti demeriti nostri, siamo responsabili di questa sconfitta. Abbiamo molto lavoro da fare con parecchi aspetti del gioco su cui dobbiamo lavorare e migliorare. Adesso concentriamoci per arrivare pronti alla prossima partita con Piacenza.” Questa l’analisi al termine della partita di coach Andrea Diana.

COSA NON FUNZIONA. Sicuramente il primo aspetto da rivedere per il coach Scaligero e il suo staff è quello difensivo. Sono infatti tanti i 68 punti concessi alla formazione ospite nei primi tre quarti di partita; risultato maturato grazie ad un gioco impostato su un classico penetra e scarico e con frequenti tagli chiamati in gergo tecnico “back door”, ovvero dietro al difensore, che hanno permesso a Biella di trovare la via del canestro quasi senza nemmeno faticare troppo.
Il secondo “punto” da rivedere è quello relativo ai rimbalzi, che ha visto Verona soccombere con un complessivo 43 a 27, e se la cattiva serata al tiro del gialloblù ha agevolato Biella sotto il proprio canestro, non si può dire lo stesso per capitan Tomassini e compagni, che hanno concesso ben 11 rimbalzi offensivi, contro i solo 4 catturati, di cui 3 decisivi nel finale di partita. Infine diventa fondamentale rivedere l’approccio nei primi minuti visto che, sia con Mantova che con Biella, Verona ha subito un parziale iniziale, nell’ultima partita di 9 a 0, che ha costretto la Tezenis ad inseguire per tutta la durata dei quaranta minuti.
COSA FUNZIONA. Nella serata senza alcun dubbio negativa per Verona resta comunque da “salvare” la voglia dei giocatori di provare a giocare insieme. Infatti, nonostante l’attacco per lunghi tratti di partita si sia dimostrato molto macchinoso, è significativo il dato relativo agli assist, che ha visto i ragazzi di coach Diana chiudere con 19 passaggi che hanno fruttato punti sui 26 canestri totali realizzati.
Leader di questa speciale classifica Guido Rosselli, che con le sue 9 assistenze ha disegnato pallacanestro sul parquet, anche se della sua partita probabilmente resterà maggiormente impresso il tiro del pareggio sbagliato a un minuto dal termine e la sua conseguente disperazione in panchina.

Giovanni Miceli